Migliori pratiche di sicurezza informatica

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Le migliori pratiche di sicurezza informatica per le aziende per rimanere al sicuro
In seguito all'aumento di casi di attacchi mirati alle aziende, non c'è modo che le organizzazioni possano permettersi di ignorare l'importanza della sicurezza informatica. Indipendentemente dalle dimensioni e dal tipo di azienda, anche una piccola violazione dei dati o un attacco informatico potrebbero comportare milioni di dollari di perdite, paralizzando l'economia aziendale.

È per questo motivo che, come regola generale, le aziende iniziano a seguire queste buone pratiche di sicurezza informatica, per essere protette da minacce note e sconosciute:

  • Investire in soluzioni di sicurezza: un'azienda può essere soggetta a vari tipi di minacce e quindi, per garantire la sicurezza a livello aziendale, è buona norma investire in una varietà di soluzioni di sicurezza che soddisfino le mutevoli esigenze di un'organizzazione.
  • Usa password complesse e univoche: come regola generale, le aziende devono incoraggiare i dipendenti a utilizzare password complesse e univoche e vietare loro di condividere le proprie credenziali.
  • Investire nella formazione: istruire e formare i dipendenti sulla sicurezza informatica in modo che siano assolutamente cauti nel fare clic su collegamenti sospetti, condividere dati sensibili e rispondere agli avvisi di sicurezza.
  • Backup dei dati: segui la regola 3-2-1 quando si tratta di backup dei dati, il che significa che mantieni 3 copie diverse dei tuoi dati cruciali in 2 formati diversi, in cui almeno 1 delle posizioni di archiviazione dei dati dovrebbe essere offline.
  • Solide policy di sicurezza: per garantire che sia i dipendenti sia le terze parti seguano le policy di sicurezza, è importante comunicare rigorosamente le policy e le aspettative di sicurezza aziendale.
  • Usa software aggiornato: usare un software scaduto equivale a contare su una soluzione di sicurezza morta. Pertanto, è una buona norma mantenere il software aggiornato all'ultima versione, per salvaguardare la tua organizzazione dalle minacce in evoluzione.
  • Crittografia dei dati: si consiglia di crittografare tutti i dati salvati e sottoposti a backup, concedendo diritti di accesso solo a personale limitato e specifico.
  • Autenticazione a due fattori: un'ulteriore e affidabile procedura di accesso consiste nell'utilizzare l'autenticazione a due fattori, che utilizza un dispositivo secondario, ad esempio un cellulare, per l'autenticazione dell'accesso.
  • Avere un piano MDM – È importante monitorare e regolare l'utilizzo dei dispositivi mobili da parte dei dipendenti, poiché spesso li usano per accedere a dati sensibili e alle e-mail aziendali, mentre utilizzano la rete wireless aziendale. Ciò potrebbe fungere da vulnerabilità soft per gli attacchi.
  • Cambia credenziali predefinite: ci sono diversi dispositivi IoT che hanno password predefinite che facilitano il malware nel prendere di mira tali dispositivi IoT. Pertanto, è una buona pratica cambiare queste credenziali predefinite.
  • Wi-Fi protetto: un dispositivo può connettersi solo a quelle reti Wi-Fi che hanno un SSID noto. Quindi, per impedire a un dispositivo sconosciuto di connettersi alla rete Wi-Fi della tua azienda, un buon meccanismo di sicurezza è quello di utilizzare un SSID nascosto per impedirne la trasmissione.
  • Concessione di diritti di accesso limitati: chiunque richieda l'accesso a una risorsa dovrebbe ricevere diritti di accesso minimi e per la durata minima necessaria. Tale delega limitata di diritti di accesso può impedire agli aggressori di intrufolarsi nei sistemi.
  • Server OS Hardening – Per affrontare adeguatamente la sicurezza della tua azienda, è consigliabile configurare e rafforzare il sistema operativo. Ciò comporta in genere la rimozione di tutte le applicazioni, i servizi e i protocolli di rete non necessari.
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